Sunday, July 22, 2007

Buffoni & Boia

Il Guardian s'indigna - e abbastanza giustamente - con le interferenze della Chiesa cattolica e col suo supponente e malriposto senso di superiorità sugli altri culti, chiedendosi:
Ma chi è 'sto buffone romano che rivendica la supremazia attraverso la più grande truffa nella storia intellettuale d'Europa, l'invenzione dell'infallibilità papale da parte del concilio Vaticano del 1870?

Bene, bravi, bis. Solo che la truffa, il credersi e proclamarsi i più buoni i più giusti i più fighi, è stata e viene tuttora commessa da tutte le religioni, o almeno da quelle che pretendono l'esclusiva sulla spiegazione del mondo e dintorni. Con la differenza non da poco che, a parte questo paesucolo di provinciali baciapile, l'influenza reale, concreta del papato sulle cose del mondo è piuttosto scarsina e i tentativi di esercitarla si limitano a qualche bolla: fiato alla bocca, appunto.
E anche quando Ratzinger dice una cosa talmente ovvia, banale ed autoevidente che non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirla, ovvero che la modalità di default di affermazione della 'autorità' islamica è la violenza - come ben sapevano gli imperatori bizantini nel Medioevo, come del resto ha fatto la Chiesa stessa per secoli, anche se è un po' che ha smesso - basta fargli 'bù' e subito seguono le precisazioni, il rammarico, le scuse ('cacarella' è il termine tecnico).
Dice: vorrei vedere te. Ma io mica sono il vicario di Cristo in terra. Mica pretendo di mostrarvi la Via, la Verità e la Vita. Mica sono infallibile, io. E nemmeno mi sono impegnato a difendere la mia fede fino al martirio.
Ma a parte il fatto che il 'buffone romano' fa lo sbruffone coi deboli e il pusillanime coi prepotenti, c'è il fatto che altri il monopolio della verità non lo pretendono e cercano d'imporlo solo a chiacchiere, ma mettendo bombe, sgozzando registi, uccidendo adultere e femmine scostumate e disubbidienti. Anche oggi, anche in Occidente. Anche nel Regno Unito, dove gli opinionisti del Guardian si permettono di dare del buffone a chi non gli farà mai torcere un capello, ma ben si guardano dal prendersela coi buffoni barbuti che si credono superiori dall'alto delle loro sanguinarie superstizioni medievali e che potrebbero fargli tagliare la testa.