Però cazzo, c'è un limite a tutto, cristodundio. Se proprio dovete fare certe cose, nascondetevi, non fatevi vedere dai bambini, vergognatevi almeno un po':
è un capolavoro necessitato da un indentramento che l'autore ha compiuto con evidente sforzo veritativo. Le invenzioni non sono paghe della sorpresa che spalancano nel lettore: esse significano, scardinano. Uno è denudato dalla lettura. Il male naturale e il male umano sono i binari su cui corrono azioni e riflessioni, percorrendo la gamma intera di ciò che tentiamo di scordare; ciò che siamo in quanto specie, l'umano quintessenziato.Ve lo chiedo in quanto umano, faccio appello alla vostra quintessenza: trovatevi urgentemente un oggetto (narrativo o no) su cui sfogare le vostre libidini malsane, cercate sul GPS un percorso alternativo per il vostro viaggio argonautico alla ricerca dell'ineffabilità cupa e gloriosa delle catabasi.
Siete al limite del tollerabile, anzi già oltre. Fate qualcosa. Curatevi. Arrestate questa discesa infera e abbacinante, smettetela di denudarvi nella lettura.
E copritevi quel nucleo vuoto, che non è un bel vedere, su.