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Thursday, October 18, 2007

Sushi Sharia

Milano, rifiuta sigaretta: stuprato

E già il titolo è tutto un programma. Ma come al solito, c'è di più:
Sono finiti in carcere Htem Darwish (quello che materialmente ha consumato lo stupro) e Samh Gana Meslhe (che ha partecipato alla rapina e poi ha controllato che nessuno arrivasse quando il giovane è stato violentato). A detta della polizia la violenza è stata particolarmente brutale e la vittima ne è uscita scossa.

Per gentiluomini simili, io sarei per applicare una particolare variante della sharia: gli si estrae a forza l'arma del delitto - nonché la parte del corpo più rappresentativa - la si depone delicatamente su un tagliere, dopodiché la si affetta a tocchetti, a mo' di sushi, dall'apice alla base.

Useful Idiots for Dummies

Se cercate un esempio pratico che chiarisca la definizione di (in)utili idioti, non cercate oltre:
"La moschea di colle val d'elsa rischia la chiusura e il fallimento di un progetto di integrazione civile. (...) Per la cupola servono 130 mila euro che non ci sono.

Si è pensato a costituire una cooperativa di volonariato che metta insieme elettricisti, idraulici, muratori, imbianchini e ridurre questa spesa al minimo."

E già tutto questo zelo stakanovistico per dare più forza a ciò che i comunisti veri, quelli di una volta, chiamavano l'oppio dei popoli (o crack, nella versione islamista), sarebbe notevole. Ma c'è di più:
E si, onestamente penso che non gradiscano il nostro aiuto, nè come singoli nè come partito, ma ci sono venuti a cercare per un appoggio politico e come partito locale abbiamo abbracciato la causa esponendoci alla berlina dei nostri stessi elettori. Abbiamo perso un mare di consensi, ma siccome riteniamo che l'erba che calpesti te posso calpestarla anch'io, che non esiste una terra vicina a un altra perché la proprietà non esiste su niente di niente, ne è nata una questione di principio.

Tuesday, July 3, 2007

Italistan

Sono stati denunciati dai carabinieri di Rovigo per atti vandalici e blasfemia tre studenti diciottenni che in un istituto superiore della provincia polesana avevano danneggiato il crocifisso di un'aula, riprendendo il tutto con un telefono cellulare. Nelle immagini, messe online su YouTube, si vede al posto del Cristo un foglietto con scritto "torno subito", mentre il crocifisso, appoggiato su un banco, viene distrutto a colpi di bastone, con un sottofondo di urla blasfeme.

A quando le Brigate per la Prevenzione del Vizio e la Promozione della Virtù?