Ma perche' ai concorsi di 'bellezza' vincono sempre delle sciacquette insulse con la faccia da trans, solo truccate peggio?
Ma tutte quelle ragazze carine che vedo per strada tutti i giorni, non s'iscrivono o le segano preventivamente?
Questa qui, per esempio: vale piu' lei da sola di tutta la prima fila messa insieme. O no?
Monday, July 14, 2008
Saturday, June 21, 2008
Beota innocenza
«Ce l'avevano descritto come una specie di disadattato. Poi lo abbiamo visto ballare e ridere. Non sembra un pazzo»
No, il povero deficiente non era lui. Lui era 'solo' lo stronzo.
Wednesday, December 26, 2007
Notizie natalizie
In Olanda, 4 bambine sono morte nell'incendio di un ristorante cinese,
causato a quanto pare da un cavo surriscaldato delle luminarie sul
soffitto.
Toh, prodotti cinesi difettosi: chi l'avrebbe mai detto?
L'Egitto vuole il copyright sulle piramidi.
Peggio della Disney. E, implicitamente, l'ammissione che costoro, da
svariati secoli a questa parte, non hanno saputo produrre un cazzo che
valesse qualcosa.
Due stranieri espulsi dall'Afghanistan con l'accusa di contatti coi
talebani. Si tratterebbe di un alto funzionario ONU e del capo della
missione UE. Ma pensa te.
In Francia, dopo la messa natalizia, 65 persone sono state colpite da capogiri e svenimenti. Miracolo? Esperienza mistica? No: monossido di carbonio.
Tuesday, December 11, 2007
Mamma li Turchi
Dice: ma la Turchia è Europa, ma non discriminiamoli, non gettiamoli nelle braccia del fondamentalismo, eccetera.
E poi leggi di un simpatico pirlacchione che vorrebbe la sconfitta a tavolino dell'Inter, rea di aver indossato contro il Fenerbahce una divisa che, udite-udite, "ricorda il simbolo dei Templari"
"Quella croce ricorda giorni sanguinosi", signori miei, manifestando inoltre "una forma esplicita di superiorità razzista di una religione".
Bene, prendiamo il pirlacchione in parola. Bandiamo dall'UEFA la federazione calcio turca, almeno finché continuerà ad avere nel logo la mezzaluna islamica, odioso simbolo di superiorità razzista di una religione.
E fino a prova contraria, i 'giorni sanguinosi' di Lepanto e Vienna sono più vicini delle Crociate: quindi, prima si civilizzino, poi semmai potranno giocare a calcio con le nazioni civili.
E poi leggi di un simpatico pirlacchione che vorrebbe la sconfitta a tavolino dell'Inter, rea di aver indossato contro il Fenerbahce una divisa che, udite-udite, "ricorda il simbolo dei Templari"
"Quella croce ricorda giorni sanguinosi", signori miei, manifestando inoltre "una forma esplicita di superiorità razzista di una religione".
Bene, prendiamo il pirlacchione in parola. Bandiamo dall'UEFA la federazione calcio turca, almeno finché continuerà ad avere nel logo la mezzaluna islamica, odioso simbolo di superiorità razzista di una religione.
E fino a prova contraria, i 'giorni sanguinosi' di Lepanto e Vienna sono più vicini delle Crociate: quindi, prima si civilizzino, poi semmai potranno giocare a calcio con le nazioni civili.
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Wednesday, December 5, 2007
Treviso mon amour
Agenti di polizia di Roma e Firenze, carabinieri della Compagnia di Anzio e Vigili Urbani locali sono stati colpiti oggi da una fitta sassaiola durante lo sgombero di cinque edifici abusivi.
«Sarebbe giusto fargli capire come ci si comporta usando gli stessi metodi dei nazisti».
Oddio, forse proprio giusto, no; magari gli stessi identici metodi, neanche.
Però
Sunday, November 18, 2007
Manifestazione razzista
Ma voi ve li immaginate i cori, i rantoli, gli ululati degli indignati in servizio permanente effettivo, se chessò, in quel di Erba, degli indigeni avessero manifestato in piazza la loro solidarietà etnica verso uno dei presunti assassini, per l'unico, evidente motivo che si tratta di uno dei Loro, mentre la vittima è una degli Altri?
Una pietra sopra
At least seven Palestinians were shot dead and scores more were injured yesterday as (...) security forces opened fire during a rally in Gaza City. (...) Up to 250,000 people took part in one of the largest political rallies held in the Palestinian territories in recent memory.
But it ended in pandemonium after 90 minutes when some Fatah supporters hurled stones at (...) personnel, members of the (...) executive force (...) opened fire, and thousands of others who had taken part in the peaceful rally scrambled for cover.
Seven Killed, Over 90 Wounded by Excessive, Indiscriminate Force
Human Rights Watch interviewed three shooting victims from the demonstration and five eyewitnesses, as well as hospital, health ministry and interior ministry officials in Gaza. The testimony reveals that (...) security forces, which at times came under attack from stone-throwing demonstrators, opened fire in an indiscriminate manner on parts of the crowd, killing seven and wounding many more.
Chissà perché, chissà percome, chissà comemai, i siti informativi italiani pare non ne parlino, tranne due fonti di orientamento opposto come il Giornale e Granma.
Non so perché, non so percome, non so comemai, ma io ho come il sospetto che questo silenzio sospetto abbia a che fare con l'identità degli autori del massacro di civili inermi i quali, com'è sacrosanto diritto di tutti gli okkupati, ad un certo punto si sono messi a lanciare pietre contro le forze okkupanti: e cosa c'è di più vile, odioso, nazista dell'aprire deliberatamente il fuoco contro dei civili innocenti che lanciano delle innocenti pietre? Almeno, così ce l'hanno sempre raccontata i media controllati dall'onnipotente Lobby Ebraica, no?
Invece, guarda un po', guardacaso, haivistomai, quando la mattanza viene compiuta da forze altrettanto okkupanti, altrettanto oppressive e altrettanto invise alla popolazione (o almeno alla parte di essa che è scesa in piazza), ma non di Razza Ebraica, ecco che la notizia come dire, come spiegare, com'è, come non è, sembra non commuovere, non indignare, non interessare più.
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